Come mi trovi? Questa è la domanda che mi sono sentita fare per anni da due generazioni di femmine della mia famiglia... è un po’ di tempo che però a questa domanda, a cui per cortesia si risponde ‘bene, bene’, mi vien voglia di uscire con un bel ‘malissimo, vai a farti curare’, non perché sia vero, ma perché forse chiuderebbe il cerchio dei commenti/giudizi/falsa cortesia che onestamente non mi appartiene più.
Non me ne voglia il mio lignaggio femminile, in inglese direbbero ‘nulla di personale’ anche perché NULLA E’ PERSONALE. Quindi la domanda non è COME MI TROVI, ma COME TI TROVI anche perché se tu ti trovi male con te stessa, io non posso trovarti bene, a meno che non sono concentrata su di me e allora non ho la più pallida idea di chi stiamo parlando? Ma è veramente necessario sapere cosa l’altro pensa di me? Direi proprio no, il suo pensiero non mi riguarda, è suo e parla di lui, non di me. Come direbbe una mia amica ‘sapevatelo’. Ultimamente sono invitata a partecipare a delle costellazioni familiari, qui nella mia cittadina a nord di Amsterdam e per diverse volte di seguito ho interpretato cose come EROS, la VITA, la FONTE ed è stato veramente catartico vedere come i drammi delle persone erano qualcosa di totalmente lontano da ciò che è veramente, la VITA vuole VIVERE, l’AMORE vuole AMARE e la FONTE vuole GENERARE, queste espressioni di energia divina sono contenute dentro di noi e quando finalmente ti volgi dentro per sentirle e viverle di quello che l’altro indossa non te ne può importare di meno, caso mai ti importa che VIVA la sua VITA e che fluisca sereno al tuo fianco, il resto sono fiocchettini, anche un po’ poco pratici, che aggiungono un po’ di zucchero o sale, ci vogliono? si, ma se sappiamo che sono fiocchettini e che son lì senza alcuna funzionalità. Questo fluire per me è iniziato un anno fa, incontri magici, esperienze incredibili, mi hanno trasformata nel profondo ed una di queste è sicuramente Loving The Mother, ma, a dirla tutta, lo stare di fianco a donne come Robin Lim e Giuditta Tornetta, beniamine e madrine di questo meraviglioso format, ma soprattutto della mia rivoluzione e rotazione intorno al mio asse sistemico. La loro energia creativa è inebriante, così come la loro vitalità, bellezza, generosità, egocentrismo (nelle migliori delle accezioni possibili) e potrei andare avanti per ore, entrambe mi hanno mostrato qualcosa, e ti auguro di poterlo sperimentare (visto che saranno in Italia a settembre!), sia ben chiaro parlo di ME e parlo di quello che loro hanno MOSTRATO A ME attraverso i MIEI OCCHI, a te potrebbero mostrare altro, ma la bellezza di donne come queste è che sono talmente poliedriche che ce n’é per tutti!
Robin mi ha mostrato la bellezza di essere TERRESTRE pur comportandosi da ALIENA, diciamocelo è proprio un’EROINA dei nostri tempi, si dedica alle donne delle Filippine e dell’Indonesia senza soluzione di continuità, con un’energia altruista così meravigliosa che si fatica a credere sia di questo pianeta, appunto per me è un’Aliena, una meravigliosa e adorabile Aliena, eppure è capace di sedersi a tavola con te, guardarti, sorridere, accoglierti nelle sue braccia, con una semplicità e umiltà disarmanti. Giuditta, che dire di lei, una FORZA DELLA NATURA, una donna incredibilmente intelligente, piena di risorse, attiva, super informata, una doula eccezionale che lavora anche con i VIP, quelli di cui leggiamo tutti i giorni sui giornali, roba che se vivesse in Italia probabilmente non risponderebbe più a nessuno che non fosse blasonato, e invece no, le scrivi e lei ti risponde, come una madre, senza perdersi dietro le stupidaggini egoiche e pensando a come aiutarti.
Questa NON vuole essere una lettera di incensamento, né a Robin né a Giuditta importa, questo testo vuole arrivare a parlare al tuo cuore e a dirti tutte le qualità che ho citato sono dentro di te, se inizi a vederle, se inizi a riconoscerle, se accetti il prezzo di tutto il pacchetto, è tutto lì per te. E puoi essere ricca e famosa, ma anche umile e altruista, puoi essere completamente piena di te e rimanere con i piedi per terra stando attenta a tutto ciò che ci sta intorno, anzi oserei spingermi un po’ oltre, se non ti riconosci il ‘diritto’ (Giuditta docet) di essere una meravigliosa aliena scesa sulla terra, con tutte le doti più pazzesche, allora faticherai ad essere altruista, umile e d’aiuto, perché quello che ti interesserà veramente è emergere, una volta che sei emersa, puoi occuparti di altro. Il lavoro continuerà sempre, non è infatti l’obiettivo quello di ‘arrivare’, l’obiettivo è di godere appieno di tutto il viaggio, l’obiettivo è quello di innamorarti di te, così veramente puoi amare l’altro, e l’amore di sé include tutto il pacchetto. Il coraggio dell’imperfezione e il coraggio di apprendere e cambiare e in tutto questo scegliere di amarsi profondamente….
Questo è stato il mio viaggio durante LTM in Grecia, ed ero insegnante, quindi super concentrata e anche un po’ in sbattimento (sai com’è ti lanci a fianco di due pezzi di femmine...) mi chiedo come sarebbe stato godere di tutto da partecipante.... Ti auguro di vivere momenti come questi perché personalmente ne sono dipendente e ora sono 132 giorni dal mio ultimo corso residenziale... meno male che a fine maggio ho il Self Care, altrimenti non so come avrei potuto aspettare fino alla Spagna…